L’escursione è stata dettata dalla voglia di scoprire, o meglio: riscoprire, alcuni vecchi paesi abbandonati in provincia di Pisa. Il tutto è stato organizzato dalla comunità di Corsi Fotografia Pisa, assieme ai quali ho esplorato queste zone.

La prima tappa è stata Toiano, frazione del comune di Palaia. Situato in una zona molto bella dal punto di vista paesaggistico, è stato abbandonato vista l’impossibilità di far arrivare regolarmene l’acqua corrente, data la sua posizione particolare e il terreno. Oltre al paesaggio, sono presenti numerosi ruderi di case da tempo disabitate, una chiesa nella quale è stato impossibile entrare (probabilmente è pericolante) e una nutrita colonia di gatti. Un’associazione si occupa di salvaguardare quel che resta del borgo, quindi non vi è un degrado totale, tuttavia le case mostrano sensibilmente i segni del tempo divenendo sempre più ruderi. Il panorama, come detto, è bellissimo e domina tutta la vallata offrendo dei punti di vista suggestivi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Toiano_(Palaia)
Seconda meta del piccolo viaggio è invece Villa Saletta, sempre frazione del comune di Palaia. Si tratta di un complesso di abitazioni per contadini e strutture per contadini completamente disabitato che costituisce la maggior parte del borgo; rispetto a Toiano vi è un’area decisamente più ampia e molta più varietà di strutture. All’interno delle case erano tuttavia presenti tracce che lasciano presupporre che alcune delle abitazioni fossero abitate fino al 2004. Ad oggi il borgo è recintato per motivi di sicurezza e la maggior parte degli edifici sono sigillati. Tuttavia anche gli esterni presentano un’atmosfera suggestiva che, accompagnata dall’assenza totale di abitanti, rende questi luoghi unici nel loro genere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Saletta
Una gita interessante, servita a osservare come l’Italia nel corso della sua storia più recente abbia portato a mutamenti importanti, soprattutto per quanto riguarda borghi e paesi periferici, abbandonati a favore delle grandi città dove la vita è più comoda e le opportunità lavorative maggiori. Ovviamente, quelle presenti in questo articolo non sono tutte le foto che ho fatto, una raccolta maggiore la potete trovare sulla mia pagina Facebook, al link: In giro per i paesi abbandonati
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