Con la primavera, ecco che ricominciano le occasioni per nuove fotografie e per organizzare qualcosa di diverso; inoltre è stata la mia personalissima prima attività da socio di Photo Experience, neonato club fotografico al quale mi sono aggregato e che mi offrirà sicuramente nuovi spunti a partire dal prossimo futuro. Questa volta il model sharing è a tema Pin-up & Glamour e ci ha visti ospiti dei favolosi locali di Arredamenti Nesti a Cascina (PI), una vera miniera d’oro a livello di location, data la particolarità degli ambienti e l’alta qualità della mobilia presente. Lo stesso proprietario, il sig. Nesti ci fa da cicerone alla prima scoperta degli ambienti, lasciando intendere che ogni singolo oggetto presente (e a nostra completa disposizione) possiede una sua storia più o meno importante, ha una certa presenza scenica o semplicemente è in attesa di essere portato in ambienti di un certo livello. Insomma, robe che da Ikea difficilmente si vedono, vista anche la personale guerra che gli artigiani a questo livello fanno al truciolato e affini. A nostra disposizione, le bellissime (disponibilissime e bravissime) Elisa e Michelle, entrambe di origine fiorentina e molto interessanti anche sul piano fisico, essendo di colori e fisici molto differenti tra di loro; aggiungendo ulteriore varietà a quello che già di per se è un ambiente davvero unico nel suo genere. Tra mobili antichi, stoffe, quadri, divani particolari e luci soffuse è stato un pomeriggio davvero piacevole e soddisfacente che, oltre agli scatti, ci ha dato la possibilità di osservare al meglio come l’artigianato italiano di qualità non abbia davvero nulla da invidiare a nessuno.
Parliamo un attimino dell’aspetto tecnico: a mia disposizione la solita, fedelissima, Canon EOS60D; come ottiche mi sono concentrato soprattutto sul 50mm f1,8 Yongnuo (poco più che un fondo di bottiglia, ma questo ho al momento) e sul 10-18mm Canon che mi ha permesso di scattare qualche foto – soprattutto in coppia – offrendo maggiore risalto al bellissimo ambiente nel quale le modelle agivano, soprattutto dal punto di vista delle ombre e dei colori presenti. L’illuminazione, trattandosi di un model sharing era fissa, per evitare di disturbare gli altri fotografi si è scelto di lasciare illuminare la scena da faretti led o, in alcuni casi, di lasciare la luce naturale che spesso permetteva effetti più che particolari. Per quanto riguarda la posa e la composizione, essendo ai miei primi approcci in questo campo, assieme al resto della comitiva si è lasciata una quasi totale libertà di posa alle modelle, proponendo di tanto in tanto qualche nuova idea e valutando tutti insieme come poterla rendere nel migliore dei modi.
In totale si era una decina di persone, si decide di dividerci in due gruppi d’azione, uno con ciascuna modella, per non stare troppo stretti. A metà del tempo a disposizione ci si sarebbe scambiati per avere maggiore varietà di pose e location. La mia personale esperienza è cominciata nel gruppo con Michelle, dal giardino interno ai locali. Questa prima parte, tra verde e sculture particolari è stata incentrata principalmente sullo stile pin-up, giocando un po’ con quanto presente e su pose più classiche. Ci siamo poi spostati nei magazzini, dove erano presenti molti oggetti con i quali interagire e una piccola balconata; in più la luce di questi ambienti era garantita da finestre e lucernari che offrivano ottimi spunti per scatti in penombra; dopo una prima parte ancora a tema pin-up siamo passati a scatti più glamour tra tavoli, sedie, divanetti e… armadi; in particolare, questa fase ha esaltato maggiormente le forme generose della modella, che non si è tirata indietro di fronte alle richieste di stendersi su pavimenti polverosi o appendersi a porta-abiti arrangiati.
Dopo un piccolo aperitivo e pausa caffè (non ci si fa mancare proprio nulla!) ci siamo scambiati tra i due gruppi. Ho quindi potuto usufruire della collaborazione di Elisa, con lei ci siamo spostati all’interno del negozio vero e proprio e nella vetrina dello stesso (con gradita sorpresa dei passanti). Rispetto a Michelle, Elisa è caratterizzata da un fisico più snello e da colori decisamente più chiari. La location ha caratteristiche decisamente meno da magazzino e un’atmosfera più ordinata che richiama a salotti finemente arredati. Il set con lei si è maggiormente incentrato sullo stile glamour e sulla sua naturale predisposizione a pose eleganti e sensuali. Dopo i primi scatti su un particolare divano a forma di pianoforte (pronto per un atelier di Dolce e Gabbana, per altro) ci si è spostati sui divanetti e sui tavoli esposti nella vetrina del negozio, per poi finire a terra, letteralmente. Esperienza particolare che mi ha permesso di provare un grande classico della fotografia a soggetti, salendo in cima ad una scala a pioli per immortalare dall’alto.
Infine, nell’ultima oretta a disposizione, si è deciso di variare un po’ il tutto e far collaborare le due ragazze per un set di coppia. In tal caso le difficoltà sono nate dall’alta presenza di gente sul set che non permetteva molta praticità di movimento, ma tutto sommato ci siamo molto divertiti in questa fase finale. Entrambe in pose glamour si sono spostate da una zona di tappezzeria al salottino allestito all’interno dell’ala principale del negozio. In questo caso ho scattato principalmente con il 10-18mm, con il doppio fine di prendere entrambe le ragazze e al tempo stesso di valorizzare al massimo i magnifici interni messi a nostra disposizione.
Il set nel suo complesso è stato molto soddisfacente e divertente. Alla fine del lavoro, a sorpresa, è stata organizzata una piccola lotteria basata sul nostro numero di ingresso nel locale (io ero il numero 7, per la cronaca). Purtroppo non ho vinto, il premio in palio era un quadretto contenente un’incisione antica che è stata vinta da Lorenzo. Non tutto è perduto, però: la tavola sarà presente presso la sede di Photo Experience e verrà messa a disposizione di tutti per essere ammirata da soci presenti, futuri o da semplici amici del club. Una domenica divertente, soddisfacente e di grande crescita per quanto mi riguarda; di volta in volta mi sento maggiormente padrone del mezzo (e sarebbe pure l’ora) e decisamente più sciolto nel rapporto con chi ho di fronte all’obiettivo.
Non vedo l’ora che arrivi il prossimo appuntamento fotografico!
In allegato, al solito, gli album presenti sula mia pagina Facebook che continuerò ad aggiornare fin quando avrò la possibilità: